Dopo l’esilio dal Beyorld avvenuto tramite un incantesimo che ha spezzato il loro amore, Raf e Sulfus, angelo e demone, sono obbligati a vivere come esseri umani senza memoria di quello che sono. A nulla però è valso lo sforzo della limbica Reìna, artefice del sortilegio, tormentata dal timore di non poter provare la stessa emozione. Anche nella terra, infatti, i due innamorati s’incontrano inaspettatamente ravvivando così la loro unione, contrastata invano dalla limbica e sfruttata a suo favore da una minaccia imprevista: Decamalion, essere pericoloso e bramoso di potere, pronto a vendicarsi di chi, anni addietro, l’ha bandito per sempre dall’aldilà insieme al suo manipolo di ribelli: gli Insorti.